Riflrssione 35-2023
In questa domenica il Vangelo ci propone un'altra parabola per cercare di spiegarci com'è il Regno dei Cieli. Il Padrone della vigna (Dio) va in cerca di operai (Noi) e la mattina si accorda con loro per un denaro come paga giornaliera. Poi ne trova altri e mezzogiorno, altri al pomeriggio e infine gli ultimi verso sera e li manda tutti a lavorare nella vigna. Quando viene l'ora della paga tutti ricevono un denaro. Ovviamente quelli della mattina mormorano perchè hanno ricevuto tanto quanto quelli della sera, ma il Padrone fa notare loro che hanno ricevuto quanto concordato. Avrebbero voluto di più, oppure che gli altri ricevessero meno, legittimo no? Non sembra anche a noi un'ingiustizia che il lavoro di un'ora soltanto sia pagato come quello di dodici? Alle cinque del pomeriggio, il Padrone non ha più nessun bisogno di operai, la vendemmia probabilmente è finita o quasi, ma Lui va comunque a cercarli e quando chiede alle persone che trova perchè siano lì, loro rispondono che nessuno li ha presi a giornata!!! Se fossero stati lì la mattina, oppure a mezzogiorno o alle tre, quello stesso padrone li avrebbe presi, quindi quelle persone erano in giro, erano disinteressate al lavoro, erano perse. Mi piace questo Dio che viene a cercarci, a qualsiasi ora, in qualsiasi momento della nostra vita e non ci fa l'elemosian, ma ci offre un lavoro dignitoso per guadagnare la giornata, per guadagnare la vita eterna. Ricordate il buon ladrone crocifisso a fianco di Gesù? anche a lui è stato offerto un lavoro (alle cinque del pomeriggio) quando ormai la (vendemmia) sua vita era quasi finita. E che dire della ricompensa? Non ci lascia un po' spiazzati? Ma come quello che ha lavorato un'ora soltanto riceve come quello che ha lavorato dodici ore? La nostra invidia, il nostro egoismo ci portano a ragionare così. Ma dio non ragiona così!!! Lui sa che a chi ha lavorato tutto il giorno ha dato il giusto, ma vuole che anche gli altri ricevano la stessa ricompensa. Dio Padre non da a ciascuno secondo i meriti ma secondo la necessità. Non è mai troppo tardi per convertirsi, Dio ci ama e ci aspetta fino all'ultimo giorno, come il buon ladrone, e anche nell'ultimo giorno ci dona tutto. Dio gioisce per ogni persona che si salva, come la percorella smarrita, è lui che viene a cercarci per salvarci. Il nostro compito è quello accoglierlo, di lasciarci salvare e se possibile di essere suoi strumenti per salvare qualcun altro. Buona domenica, gioiamo di essere lavoratori della vigna del Signore.
Audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-24-settembre-...