Formazione e Scopo
Membri del Consiglio Pastorale unitario (2023-2028)
- Presidente: don Mariano, Parroco
- Vicepresidente: da concordare
- Segretario: da concordare
- Una delle Suore di Santa Croce
- presidente parrocchiale dell’Azione cattolica (attualmente è Cristina Lucia Della Ferrera)
- un rappresentante dei tre consigli economici (a rotazione)
- Mafalda Mitta
- Antonio Simonini
- Ettore Cantoni
- Chiara Simonini
- Cristina Rainoldi
- Giovanni Dell’Angelini
- Ilaria Ramponi
- Marco Angeli
- Monica Simonini
- Simonetta Parolaro
- Stefano Morellini
Scopo del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un organismo di comunione che, come immagine della Chiesa, esprime e realizza la corresponsabilità dei fedeli (presbiteri, diaconi, consacrati e laici) alla missione della Chiesa, a livello di comunità cristiana parrocchiale. È il luogo dove i fedeli, soprattutto i laici, possono esercitare il diritto-dovere loro proprio, di esprimere il proprio pensiero ai pastori e comunicarlo anche agli altri fedeli, circa il bene della comunità cristiana parrocchiale: in tal modo esercitano nella Chiesa la missione regale di Cristo di cui sono stati fatti partecipi con i sacramenti del Battesimo e della Confermazione. La funzione principale del Consiglio Pastorale Parrocchiale sta pertanto nel ricercare, studiare e proporre conclusioni pratiche in ordine alle iniziative pastorali che riguardano la parrocchia. In particolare è chiamato a:
1. analizzare approfonditamente la situazione pastorale della parrocchia;
2. elaborare alcune linee per il cammino pastorale della parrocchia, in sintonia con il cammino pastorale della Diocesi;
3. offrire il proprio contributo in ordine alle attività del Consiglio Pastorale Vicariale;
4. avere attenzione a tutte le questioni pastorali, non esclusi i problemi pubblici e sociali della comunità, la cui trattazione e soluzione appaiono necessarie per la vita della parrocchia;
5. le questioni economiche della parrocchia di per sé sono di competenza del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (can. 537), tuttavia il Consiglio Pastorale sarà interessato a occuparsi anche degli aspetti economici, soprattutto dal punto di vista pastorale. In caso di decisioni relative a strutture della parrocchia, il Consiglio Pastorale è l'organismo che deve indicare soprattutto le linee orientatrici da adottare, lasciando al Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici l'impegno di occuparsi degli aspetti tecnici: Il Consiglio Pastorale Parrocchiale "ha solamente voto consultivo" (can. 536 § 2), nel senso che la deliberazione consiliare deve necessariamente comprendere il voto favorevole del parroco. Per parte sua il parroco terrà nel massimo rispetto le indicazioni espresse dal Consiglio, specie se votate all'unanimità.