Santo Stefano - Forni
Già sul finire del 1500 sorgeva, nel piccolo nucleo abitato da sei famiglie, una chiesetta dedicata a Sant’Antonio Abate, edificata ab immemorabili. Ancora alla fine del ‘700 leggiamo: “la chiesa filiale [della vice cura di Arigna] innalzata alla gloria di S. Antonio Abate con un altare a parte del Vangelo dedicato a S. Steffano Protomartire, ed a S. Gottardo, la qual chiesa è situata nella contrada del Forno in detta cura”. Pare sia stata successivamente restaurata nel 1891; poi fu ricostruita più recentemente per interessamento della Falk che aveva svolto importanti lavori idroelettrici nella zona, i quali avevano comportato la demolizione dell’edificio originale. La nuova chiesa è intitolata a Santo Stefano e conserva alcune importanti suppellettili dell’antica: il quadro sull’altare, con Santo Stefano che regge la palma del martirio, il tabernacolo ligneo sull’altare, due vasi porta palme, quattro vasi con fiori in ceramica. Un fedele, nel 2011, ha realizzato i nuovi banchi. Non v’è più traccia di un altare laterale che – mi dicono – era dedicato a Santa Margherita.