Riflessione 41-2023
Dopo le parabole ascoltate nelle domeniche precedenti, questa Domenica la liturgia ci propone l'inizio del capitolo 23 di Matteo. Un capitolo che riporta i discorsi polemici di Gesù nei confronti di scribi e ai farisei, ma soprattutto un capitolo rivolto a tutti noi. Sì perchè Gesù questa volta ci chiama in causa direttamente per metterci in guardia su alcuni atteggiamenti sbagliati, prendendo come esempio quelli di chi, a quel tempo, avrebbero dovuto l'esempio. Questi atteggiamenti, attuali per tutti ancora oggi, sono: l'incoerenza, l'oppressione e l'esibizionismo. Il primo è l'incoerenza, dire e non fare: è un problema serio, quando la nostra vita non corrisponde alle formule religiose che ripetiamo a memoria. Il Signore ci chede coerenza e ci offre la possibilità di fare quello che diciamo. Il secondo è la durezza delle persone pronte a vedere i difetti degli altri per "bastonarli". Non solo gli scribi e i farisei del tempo, ma anche noi troppo spesso siamo pronti a puntare il dito, a vedere la pagliuzza che c'è nell'occhio dell'altro senza accorgerci della trave che c'è nel nostro. Gesù ci insegna a non essere "bacchettoni" ma correggere fraternamente il prossimo tramite un intervento amorevole, che sostiene l'altra persona e gli rende più facile il cammino. il terzo è l'esibizionismo, la forte tentazione di mettersi in mostra. Molte volte nei vari ruoli della vita così come nella Chiesa stessa, il mettersi in mostra prende il sopravvento sul ruolo che si è chiamati a ricoprire. Gesù ci insegna un sereno nascondimento pieno di fiducia nel Padre che conosce l'intima nostra intenzione. Da questi esempi negativi, dobbiamo imparare a fare diversamente, a dimostrare con la nostra vita di essere cristani, cioè persone che seguono il modello di vita di Gesù. Chiediamo a Dio che ci aiuti ad essere persone corrette, sicere, coerenti, che sanno portare gli uni i pesi degli altri, che si comportino bene, contenti di sapere che la ricompensa è il Signore stesso. Sappiatevi amati, buona domenica.
Riflessioni e giochi per famiglie e ragazzi tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali", un modo per evangelizzare i più giovani allegramente, con un linguaggio semplice e gioioso. potete accedere cliccando il link a fondo pagina.
Per tutti come sempre propongo l'audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz, un modo per lasciarsi evangelizzare semplicemente ascoltando: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-5-novembre