Riflessione 38 -2022
In quest'ultima domenica dell’anno liturgico la Parola ha ancora qualcosa da dire: Gesù Cristo è il re dell’Universo. Un Dio sconfitto per amore, che inaspettatamente manifesta la sua grandezza nel perdono. "Salva te stesso, scendi dalla croce e ti crederemo", questo è quello che chiede la maggior parte della folla e forse anche noi quando le cose non vanno come pensiamo... un'altra prova, un'altra dimostrazione per riconoscere un Dio a nostra immagine e somiglianza. Invece no, Lui non salva se stesso, ma salva noi se lo vogliamo, se Lo sappiamo riconoscere come il buon ladrone che, all'ultimo minuto, fa il colpo più spettacolare della sua vita, il Paradiso ! Vogliamo davvero un Dio così? Un Dio debole che sta dalla parte dei deboli? È questo, davvero, il Dio che voglio? Oppure io preferisco un Dio potente che mi risolve i problemi? Ecco quindi l’ultima provocazione che la Liturgia ci offre: di quale Dio vogliamo essere discepoli? Di quale re vogliamo essere sudditi?
l teologo Paolo Curtaz ci aiuta a comprendere meglio questo brano di Vangelo riportarto ai giorni nostri, possiamo ascoltare il suo commento cliccando su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-20-novembre-2022
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali", potete aprire il file cliccando su: "riflessione e giochi" in fondo alla pagina.