Riflessione 36-2024
Gesù prosegue il suo cammino vesro Gerusalemme... Per la terza volta annuncia che sarà ucciso violentemente dalle autorità e che, dopo quella sofferenza tremenda, risorgerà. I discepoli lo seguono, lo ascoltano, ma non capiscono; anche dopo il terzo annuncio continuano a nutrire il loro sogno sbagliato: andare a Gerusalemme a prendere il potere. E' il rischio che corriamo anche noi, quello di continuare a tenere le nostre idee sbagliate e magari rivolgerci a Gesù con la pretesa che le faccia funzionare. L'atteggiamento corretto del discepolo, invece, è quello di mettersi al servizio del Signore, prendendo esempio da Lui, che è venuto per servire e non per essere servito. Un'idea straordinaria fuori dagli schemi del nostro modo di pensare. Gesù è il servo di tutti e modello della nostra vita: da veri discepoli dovremmo metterci al suo deguito col desiderio di imitarlo. Ma che cosa vuol dire? E' un servizio aiutare i malati, educare i bambini, operare per il bene sociale... Ma Dio non ha bisogno di nulla. Dunque in che senso siamo al suo servizio? Tutto quello che facciamo nella nostra vita, da quando ci alziamo al mattino a quando andiamo a dormire, tutto deve essere orientato alla volontà del Signore, il quale vuole che facciamo bene tutte le cose della nostra giornata. Impariamo a chiedere nella preghiera: <<Signore che cosa vuoi da me? Che cosa mi chiedi di fare?>>. Buona Domenica.
Aprendo il file .pdf. "Riflessioni e giochi" sotto l'immagine in fondo alla pagina potete accedere ad una riflessione del Vangelo per tutti, in particolare per famiglie e ragazzi, tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali", un modo per evangelizzare i più giovani allegramente, con un linguaggio semplice e gioioso.
Come di consueto propongo l'audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz, un modo per lasciarsi evangelizzare semplicemente ascoltando: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-20-ottobre-2024