Riflessione 34 -2022
Questa domenica il Vangelo ci propone due personaggi: il fariseo, religioso modello, che fa tutto e anche più di quello che deve fare e il pubblicano, uno sche sta sbagliando, uno che ruba soldi, che ha atteggiamenti violenti... ma che al cospetto di Dio, non fa un'elenco delle sue virtù come il fariseo, ma chiede solo di essere guardato per quello che è, chiede pietà. La parabola non ci insegna che il fariseo è peggio del pubblicano, ci mancherebbe altro, ma che i due non possono essere paragonati perchè ognuno di noi è unico, è un capolavoro di Dio. Il cuore del fariseo, religioso perfetto, però è talmente colmo del suo ego spirituale e della sua immagine che Dio non sa proprio come entrare... il pubblicano invece ha scoperto che la sua vita è vuota, ha ottenuto ricchezza e rispetto, con la violenza però, ma sente un vuoto dentro di se e questo vuoto è lo spazio per iniziare a cercare Dio.
Il teologo Paolo Curtaz ci aiuta a comprendere meglio questo brano di Vangelo riportarto ai giorni nostri, possiamo ascolta il suo audiocommento cliccando su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-23-ottobre-2022
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali", potete aprire il file cliccando su: "riflessione e giochi" in fondo alla pagina.