Riflessione 24-2024

Proprio nell'ambiente familiare, fra i suoi parenti, Gesù avrebbe dovuto trovare accoglienza e riconoscimento, invece trova solo incredulità. Perchè? Perchè sono convinti di conoscerlo bene, dato che lo hanno visto crescere, presumono di sapere tutto di Lui e non riescono ad accorgersi della grande novità che porta Gesù dopo aver iniziato il suo ministero profetico eccezionale. Potremmo dire che lo conoscono, ma non lo riconoscono! C'è disfferenza tra conoscere l'ordinarietà di una persona o riconoscere l'unicità di quella persona, è un rischio che corriamo tutti. Le domande tuttavia sono intelligenti:<< Da dove gli vengono il potere e la sapienza?>>. Il problema però è che non cercano la risposta, si illudono di sapere già e quindi Lo etichettano come uno "scandalo", un "inciampo", al punto di volerlo eliminare. Gesù è per loro un ostacolo, ma non per colpa sua, per questo non compie nessun miracolo a Nazareth, perchè Gesù rispetta la nostra volontà!!! Solo se lo accogliamo può agire in noi, anche con un miracolo, altrimenti ci lascia liberi di scegliere, pronto ad accoglierci semmmai dovessimo cambiare idea. Allora il rischio, anche per noi, è quello di fare l'abitudine a Gesù, pensando di sapere già tutto, senza più lasciarci meravigliare dalla sua Parola. Alcune persone rimangono meravigliate dalle parole di Gesù e cercano di viverle, altre invece, pur ascoltandole da una vita, rimangono fredde e insensibili. Chiediamo al Signore la capacità di riconoscerlo nel presente e di ascoltarlocon entusiasmo, perchè possa trovare in noi persone disponibili e accoglienti. Sappiatevi amati ! Buona domenica.

Come di consueto propongo l'audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz, un modo per lasciarsi evangelizzare semplicemente ascoltando: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-7-luglio-2024