Riflessione 18 - 2023
Ci vuole tempo per convertirsi alla gioia del Cristo risorto, perchè la vita ci mette alla prova ogni giorno e tante volte ci travolge. Così questo periodo di Pasqua che dura 50 giorni ci da il tempo per farlo. Nel Vangelo di questa Domenica Gesù cerca di farci capire come stanno le cose attraverso una parabola. Sappiamo di essere noi le pecore nel recinto e Gesù in questa parabola si identifica, nel guardiano, nella porta e nel pastore. In quel tempo tutti avevano percore e i pastori costruivano dei recinti alti circa 40 cm. con i sassi dove e sopra dei rovi spinosi, in cui radunarle al sicuro per la notte. Venivano poi collocati due stipiti che fungevano da porta. Uno o più pastori a turno facevano la guardia di notte, mettendosi a dormire con la schiena appoggiata a uno stipite e i piedi all'altro, in modo che le pecore non potessero uscire e che nessun'altro potesse entrare. I recinti erano comuni, ospitavano le pecore di più pastori. La mattina ogni pastore andava al recinto, chiamava le sue pecore che, riconoscendo la voce, uscivano verso di lui. Gesù è Il guardiano. Il guardiano ama le percore, per questo si mette a disposizione durante la notte per proteggerle. Quindi la prima cosa che il Signore ci dice è che ci ama, che noi valiamo la Sua morte perchè gli stiamo a cuore, ognuno di noi è prezioso ai suoi occhi. Ma Gesù è anche la porta, perchè solo attraverso di lui si può accedere alla profonda identità Dio, non c'è altro modo per incontrare il Padre se non quello di entrare dalla porta, perchè il Signore è la via, la verità e la vita!!! Infine è il Buon pastore, colui che ci chiama uno ad uno e ci invita ad uscire dal buio della nostra vita, dalle difficoltà e dalle paure per andare verso di Lui a scoprire un mondo e un pascolo nuovo. Ci invita a non essere legati o costretti in un recinto ma ad essere liberi. Questo è l'amore di Dio, un amore talmente grande che non si può spiegare a parole, che non si può capire in questo mondo, ma che Dio ci dona e ci chiede di accettare senza voler nulla in cambio. Allora buon cammino di Pasqua, non fermiamoci al sepolcro vuoto, non restiamo nel recinto, ma usciamo fiduciosi seguendo il Pastore. Sappiatevi amati!!! Buona settimana.
Audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-30-aprile-2023
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo, in fondo alla pagina, spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali".