Riflessione 09-2025
Non seguitemi: mi sono perso anch’io!!! A volte faccio così: mi fido di qualcuno simpatico, realizzato... perché la vita è un po’ una fregatura visto che nasciamo e non ci danno le istruzioni per l’uso. Gesù ci viene in soccorso proponendosi come Maestro, come unico Maestro. L’unico che sa dove condurci, in un percorso faticoso, certo, ma che ci porta verso la vittoria su tutto ciò che ci conduce alla morte. E io mi fido, provo a seguirlo. Il problema, però, non è lui, siamo noi. Quando pensiamo di diventare maestri degli altri, quando ci sentiamo migliori, o almeno non peggiori, quando vediamo sempre il male dietro le parole e le azioni degli altri... e tutto sprofonda nello sparlare, nel giudicare, nel criticare. Anche fra credenti, fra discepoli, fra noi, inutile nasconderci. Il problema è quando diventiamo giudici degli altri, scordandoci le travi che ci impediscono di vedere chiaramente. Il problema è quando ci sostituiamo al Maestro, confondendo le nostre idee con le sue Parole e pensando di possedere la Verità. Dobbiamo rassegnarci a tacere, allora? Per non correre il rischio di giudicare male? Dobbiamo evitare di giudicare, permettendo alla tenebra di intorbidire ogni cosa? No, certo. Gesù stesso ci offre un criterio: giudichiamo noi e gli altri dai frutti che l’albero della nostra vita produce, assumendo lo stesso sguardo benevolo di Dio. Se il nostro cuore è buono, e Dio lo ha creato così, possiamo trarre da esso parole che costruiscono, azioni che incoraggiano, gesti che donano speranza. Se i nostri pensieri sono cupi, giudicanti, aspri, negativi, le nostre parole li rivelano. Si fa fatica? Si, ma la nostra fatica non è vana, scrive Paolo nella seconda lettura, restiamo saldi e irremovibili nella scelta di amare sempre e ovunque. Coraggio allora, perché la parola di oggi non è pronunciata da uno qualunque, ma dal Maestro di cui mi fido. E il suo cuore sovrabbonda amore, anche se a volte destabilizza. Buona domenica. Sappiatevi amati.
Aprendo il file .pdf. "Riflessioni e giochi" sotto l'immagine in fondo alla pagina potete accedere ad una riflessione del Vangelo per tutti, in particolare per famiglie e ragazzi, tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali", un modo per evangelizzare i più giovani allegramente, con un linguaggio semplice e gioioso.
Come di consueto propongo l'audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz, un modo per lasciarsi evangelizzare semplicemente ascoltando: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-2-marzo-2025
