Riflessione 08 - 2023
Cristo, a conclusione dell’immenso discorso delle Beatitudini, dopo avere chiesto a chi cerca la felicità di fidarsi, alza il tiro. Se facciamo quello che fanno tutti, se amiamo chi ci ama, se perdoniamo chi poi ci perdona, se prestiamo a chi sappiamo che restituirà, che facciamo di straordinario? Se il cristianesimo diventa una ricetta per fare i bravi ragazzi, chi mai ne sarà sedotto? Il mondo è pieno di buon senso più o meno. In cosa consiste, se esiste, la differenza cristiana? Non basta il buon senso, il mondo ha bisogno (urgente) di santità, della santità di Dio che si rifletta nel nostro sguardo, nelle nostre parole, nei nostri gesti, di diventare santi perché il Signore nostro Dio è il Santo. Gesù, come sempre, oltre a predicare ha messo in atto quetse parole, quando è stato schiaffeggiato, oltraggiato, messo in croce... e fino alla fine ha amato e pregato per i suoi aguzzini. Un amore grande come quello del Padre, troppo grande per la logica umana, ma se riscopriamo ogni giorno l'amore di Dio, se ci sentiamo amati per ciò che siamo, se ci sentiamo perdonati per i nostri errori... allora possiamo provare ad alzare il tiro anche noi, e passare al livello successivo, all'amore 2.0. Gesù ci ama a tal punto da volerci perfetti come è perfetto il Padre, non ci lascia nella nostra miseria umana, ci vuole come Lui e con Lui. Che cosa straordinaria !!! Buona domenica.
Paolo Curtaz ci aiuta a comprendere meglio questo brano di Vangelo riportato ai giorni nostri, possiamo ascoltare il suo commento cliccando su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-19febbraio
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali", potete aprire il file cliccando su: "riflessione e giochi" in fondo alla pagina.