Riflessione 20 - 2023
In questa domenica la liturgia ci propone nuovamente un pezzo del discorso che Gesù fa ai suoi discepoli nell'ultima cena. Un discorso che è una specie di riepilogo di tutto quello che ha fatto e predicato, una specie di testamento per i suoi discepoli e per noi. Gesù dice: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti... amatevi come io vi ho amato". Il cristianesimo innanzitutto è la consapevolezza di essere amati !!! L'insegnamento più grande è quellodell'amore incondizionato. Amare senza condizioni, non perchè siamo migliori, sensibili o buoni, ma perchè impariamo dall'amore che riceviamo e imitiamo questo comportamento, questo insegnamento. Amare non solo a parole ma con quei piccoli gesti quotidiani che ci fanno diventare testimoni credibili di questo amore. Molte volte però, nonostante la nostra buona fede, inciampiamo, perchè non è facile per noi amare senza condizioni, senza nulla in cambio, è un compito troppo difficile... allora Gesù ci promette un aiuto, il paraclito, colui che si mette al nostro fianco per aiutarci e sostenerci, lo Spirito Santo. Molte volte preghiamo Il Padre, il Figlio, oppure Maria e/o i nostri Santi e defunti, ma ci dimentichiamo dello Spirito. Lo Spirito Santo che insieme al Padre e al Figlio è Dio. Un prezioso aiuto al nostro fianco che "procede dal Padre a dal Figlio", che non si vede ma c'è, che possiamo invocare ogni volta che ne abbiamo bisogno, magari prima di prendere una decisione importante o in tante altre situazioni. E' il nostro aiuto, la presenza che ci lega e collega al Padre e al figlio, utilizziamolo senza timore per lasciarci guidare nella verità. Buona domentica, sappiatevi amati !!!
Audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-14-maggio-2023
Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo, in fondo alla pagina, spunti di riflessione e giochi presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali"