Riflessione 41 - 2022

In questa Domenica la liturgia ci propone un grande profeta: Giovanni Battista. Non più quell'uomo energico che avevamo conosciuto, ma un uomo dubbioso, un uomo che cerca una conferma da Gesù perchè non capisce. Ma il Signore dice: riferite a Giovanni ciò che vedete: i ciechi vedono, gli storpi camminano ecc...  Anche noi tante volte siamo dubbiosi, vorremmo che tutto cambiasse e non cambia, vorremmo che le nostre richieste vengano esaudite e non succede. Allora Gesù invita anche noi, come il Battista, a guardarci intorno a cambiare lo sguardo che abbiamo sul mondo, a scoprire quante persone ogni giorno con le loro azioni rendono presente Dio in mezzo a noi e quanti uomini e donne grazie a questo ritrovano pace, amore serenità... Non esiste un mondo diverso simile a un paradiso terrestre, ma esiste il mondo che noi riusciamo a creare ascoltando la Parola e lasciandola fruttificare dentro di noi. Allora oggi siamo invitati tutti a non lamentarci per quello che abbiamo, ma a cambiare lo sguardo per essere strumenti che rendano visibile la presenza di Dio in mezzo a noi.

ll teologo Paolo Curtaz ci aiuta a comprendere meglio questo brano di Vangelo riportarto ai giorni nostri, possiamo ascoltare il suo commento cliccando su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-dell11-dicembre-2022

Per tutti, in particolare famiglie e ragazzi, proponiamo spunti di riflessione e giochi  presi dalla rivista "Catechisti parrocchiali", potete aprire il file cliccando su: "riflessione e giochi" in fondo alla pagina.