Riflessione 30 - 2023

Nel Vangelo di questa domenica Gesù insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni, su un alto monte... in realtà è una collina a paragone dei nostri monti. Lì Gesù viene trasfigurato. Svela la sua profonda natura, la sua vera identità. Mosè e Elia conversano con Gesù: la Legge e i Profeti si inchinano al rivelatore del Padre. Pietro viene travolto da questa bellezza che gli colma il cuore. Anche noi, abbiamo urgente bisogno di bellezza, assoluto bisogno di recuperare il senso del bello nella nostra vita. La bellezza risulta essere una straordinaria forza che ci attira verso Dio, che è armonia, pienezza, verità. E' bello credere!!! È bello e svela noi la bellezza che lega le persone, gli avvenimenti, le emozioni. Quanti uomini e donne, nella storia, si sono avvicinati alla fede perché attratti dalla bellezza del Cristo, dalla sua ineguagliata umanità, dalla sua profonda tenerezza, dalla sua stupefacente maturità. Sì: è bello essere discepoli del Signore!!! Senza coinvolgimento emotivo, senza bellezza, senza entusiasmo, è difficile essere credenti, è difficile restare cristiani. Il nostro mondo ha bisogno di bellezza, di armonia. Nel caos dell’eccesso (che di bello ha l’apparenza, ma che spesso nasconde il nulla) il nostro mondo può imparare dal cristianesimo la bellezza della fede, della preghiera, del silenzio, del gesto d’amore verso il fratello. Abbiamo ricevuto gratuitamente amore e bellezza da Dio, ora cerchiamo di imitarlo donando gratuitamente al prossimo. Buona domenica.

Audio commento del teologo Paolo Curtaz su questo link: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-6-agosto-2023