Commento 06-2025

Vibra di passione il cuore di S. Paolo (prima lettura), che difende la comunità che ha evangelizzato e che viene turbata da presunti “super-apostoli” che denigrano il suo annuncio. Vibra il cuore di Simone, stanco dopo una lunga e infruttuosa notte di pesca, che si ritrova, a dare retta a quel falegname predicatore a cui presta la barca. Vibrano i nostri sensi, la nostra intelligenza, quando ascoltiamo Parola che illumina e orienta la nostra settimana. Bussola per condurre la nostra barca in questi tempi di guerre e di paure irrisolte, perché Dio riempie le nostre vite.

La folla faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio. Siamo assetati di parole divine, parole che costruiscono, illuminano, orientano, incoraggiano, svelano, scuotono, riempiono. Ascoltano le riflessioni dei rabbini, dei guaritori, degli scribi e quelle severe dei farisei, ma nessuna parola rimanda a Dio come quelle di Gesù. Nessuna di quelle parole accarezza l’anima, la accende, la provoca se non quelle del falegname fattosi profeta. Allora fanno ressa, si accalcano, sgomitano per stargli accanto. Hanno camminato per ore, attirati dalle notizie che giungono dal lago, ed infine si siedono ad ascoltare il Signore. Quando qualcuno con le sue parole ci colpisce, ci smuove e ci spinge verso un mondo nuovo tutto, la nostra vita cambia. Certo, alcuni ci manipolano perchè sono abili nel sedurci anche nelle cose di Dio, purtroppo, ma in quel caso le loro parole prima accendono ma, ben presto, si affievoliscono e non lasciano traccia. Le parole di Gesù invece no, perchè sono le stesse del Padre. Mentre parla vede, con la coda dell’occhio, quei tali che stanno riassettando le reti. Sono stanchi, delusi, ripuliscono le reti vedendo le ceste vuote di pesci. In cuor loro, probabilmente, stanno giudicando quel "perditempo" che parla alle folle e giudicano le folle che non hanno di meglio da fare che perdere il loro tempo ascoltando un perfetto sconosciuto. Decide di coinvolgerli, ha bisogno della loro barca. Ha bisogno della nostra barca, la barca della nostra vita, quella vuota. Prega Simone di scostarsi un po' da terra. È gentile, rispetta il suo dolore, non irrompe nella sua vita con presunzione, sa che in certi momenti della vita le parole hanno un peso e possono incrinare definitivamente o distruggere. Così fa con noi, ci raggiunge alla fine della notte, quando le ceste sono vuote e davanti abbiamo ancora una lunghissima giornata da portare a compimento. Sale sulla nostra barca vuota, colma di fallimenti, di giudizi negativi, di peccato, di delusione, di amarezza, come spesso accade anche se siamo discepoli di lunga data. E, con garbo, pregando, ci invita scostarci un po'. Quella minima distanza necessaria a poter udire le sue parole e non il rumore del nostro scoraggiamento e delle nostre lamentele. Poi, quando Simone, e noi, cominciamo a fidarci, osa e ci invita a prendere il largo. Non ha senso, non ne abbiamo la forza o forse non lo vogliamo nemmeno. Ma l’invito è troppo gentile e, sulla Sua parola, andiamo, perché le Sue parole ci hanno scosso. Le reti si riempiono, la nave quasi affonda, serve aiuto. Tutti sono indaffarati ed eccitati dalla pesca inattesa e sovrabbondante. Simone, dopo l'emozione iniziale, è scosso, stupito e stordito da Gesù che ha chiesto una barca vuota e la restituisce piena. Dunque è così? Dio ti prega di aiutarlo? Anche quando sei sfinito e demotivato e arrabbiato? Anche quando non hai più né forza né desiderio? Sì, certo. Pietro vede la sua ombra, davanti a tutta quella luce, un’ombra cui Gesù non ha tenuto conto. Ora Simone si butta in ginocchio: <<allontanati da me, sono un peccatore>>. Sì, è vero. E allora? Pensi davvero, Simone, che il tuo limite limiti Dio? Essere consapevole dei propri limiti è la condizione migliore per avvicinare dei fratelli e delle sorelle, per diventare pescatore di umanità. Siamo noi che vorremo essere puri e perfetti, sempre in forma, coerenti ecredibili. A Dio, incvece, serve una barca, meglio se vuota, sgombra da tutte le nostre ansie e da tutti i nostri sogni di gloria. Questo è il vero miracolo, Dio ha bisogno di me. Sappiatevi amati. Buona domenica.

Aprendo il file .pdf. "Riflessioni e giochi"  sotto l'immagine in fondo alla pagina potete accedere ad una riflessione del Vangelo per tutti, in particolare per famiglie e ragazzi, tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali", un modo per evangelizzare i più giovani allegramente, con un linguaggio semplice e gioioso. 

Come di consueto propongo l'audio commento al Vangelo di Paolo Curtaz, un modo per lasciarsi evangelizzare semplicemente ascoltando: https://soundcloud.com/paolocurtaz/commento-al-vangelo-del-9-febbraio-2025